DEL PRONOME E DEL SUO FINE E NATURA
Cap[itolo] XX
Pronome che sia.
Pronomi in due maniere.
Genere del pronome delle persone.
Pronomi principali e lor varatione
I pronomi, che altro non sono che certe parole che si pongono in vece di nomi, dividiremo in principali et derivati, overo demostrativi, de i quali i primi hanno due generi, del maschio e della femina, è due numeri, come i nomi, ma tre persone, prima, seconda, terza; i pronomi principali sono questi: yo, tu, de si, genitivo perche non ha nominativo, de i quali il primo serve alla prima persona con tutti i suoi casi, et tu, a seconda, et desi, a terza; quel di prima ne gli obliqui muta l'o in i, salvo nell'accusativo, che fa in e, come si vederà
nella |87| variatione; quelli della seconda fanno il medesimo et quel di terza non ha retto, ma comincia dal genitivo, si come si vederà nel variare.
VARIATIONE DEL PRONOME DI PRIMA PERSONA
Capitolo XXI
singulare![]() | plurale | |
no. | yo | nos, nosotros |
ge. | de mi | de nos, de nosotros |
da. | a mi | a nos, a nosotros |
acu. | me o por mi![]() | nos, nosotros, o por nosotros |
ab. | de mi | de nos, de nosotros |
VARIATIONE DEL PRONOME DI SECONDA PERSONA
Capitolo XXII
del meno | del più | |
no. | tu | vos, vosotros |
ge. | de ti | de vos, de vosotros |
da. | a ti | a vos, a vosotros |
ac. | te | vos, vosotros |88| |
ab. | de ti | de vos, de vosotros |
Pronome della prima, e seconda, mutano l'o in a, nel numero del piu in quei della femina
Questi due pronomi del numero del meno servono tanto al genere del maschio come a quel della femina, ma nel numero del piu fa di mestiero mutargli l'o in a, dico l'o ultimo, si come di quei:
della prima fem. | della seconda fem. | |
no. | nosotras | vosotras |
ge. | de nosotras | de vosotras |
da. | a nosotras | a vosotras |
ac. | nosotras | vosotras |
ab. | de nosotras | de vosotras |
Voce di pronomi possessivi.
Su e sus, pronomi possesivi.
Mi e mis, pronomi possesivi
Et qui avvertirete che questo pronome tu alle volte si piglia per pronome possessivo, over derivato, et allhora sarà in luogo di tuus, a, um, latino, overo tuo o tua toscano, et nel numero del piu farà tus, et questo sarà quando verrà innanzi del sostantivo col quale sarà appoggiato, perche se verrà da poi, all'hora sarà vero possessivo e si variarà per i suoi numeri e generi, come si dirà al suo luogo, e quel che dico de tu e tus, dico di su e sus, de i quali daremo essempio accioche sia piu facile da intendere, et il medesimo diremo di |89| mi e mis, si come:
Me, te, se quando vengono inanzi, o dopo il verbo. Avertimento raro
Dove si vede che quel tu primo di tu me ayudases, etc. serve per primitivo, et è solo, senza sostantivo, et quell'altro serve da possessivo, o derivato, et s'aggiunge al sostantivo prudencia, et val tanto come tua, mia, sua in toscano; et qui avvertirete che i spagnuoli sono diversi da i toscani nel modo del parlare per questi pronomi me, te, se nel quarto caso, |90| percioche loro cominciano dal pronome, come dir Mi farette; Ti dirò; Se ne va etc., ma i castigliani non cominciano mai, se non o dal verbo prima, cosi: Hazerme heys; Dezirte he; Vase, overo dal retto, cosi: Vos me harei; Yo te dir; El se va, o con alcuna negatione o avverbio, come: No te dire; No me hareis; No se va, et questo è necessario avertire, percioche io ho veduto molti errare in questo.
I pronomi me, te, se, senza particelle
Avvertirete ancora che questi tre pronomi nel quarto caso, che è me, te, se, si mettono per la piu parte senza particelle innanzi del verbo, come havete veduto ne gli essempi passati segnati, et all'incontro lo italiano; e perche trattamo, et tratteremo ancora, di quel se che è terza persona, si varierà in questo modo:
VARIATIONE DI QUEL DELLA TERZA PERSONA
Capitolo XXIII
Pronome di terza persona non ha retto
Il pronome di terza persona primitivo, come havemo detto, non ha retto, come quel latino, ma tutti gli altri l'hanno nel numero del meno, il quale serve a tutti due i numeri del meno |91|e del più, si come:
Castigliani | Toscani | |
ge. | de si | di se |
da. | a si | a se |
ac. | se et para si | se |
ab. | de si | da se |
Avertimento de i pronomi personali Mio, tuyo, suyo, in vece di de mi, de ti, de si
Ma qui avvertirete bene che questi genitivi dei pronomi yo, tu e de si sono in un certo modo superflui et quasi non servono di niente, essendo personali dico, perche essendo possessivi hanno tutti i casi, come de mi hijo, a mi hijo, de mi hazienda, a mi hazienda, cioè del mio figliuolo, della mia robba, perche per via di possessione mai si parla con questi pronomi, ma in vece di questi si mettono quei de i possessivi, che sarà in vece di dir de mi, si dirà mio, et in vece di dir de ti, si dirà, tuyo, e in vece di dir de si, si dirà suyo, de i quali pronomi al suo luogo si dirà più minutamente, si che quando usaremo da
i pronomi yo, tu, et de si, con la particella de, sarà piu tosto per via d'ablativo o sesto caso che altramente, et allhora la particella de servirà di propositione del sesto caso, come si dicessimo
: |92|
Castigliani | Toscani |
Que se dize de mi? | Che si dice di me? |
Que serà de ti? | Che sarà di te? |
Burlanse de mi. | Beffansi di me. |
y de ti dizen mal![]() | et di te dicon male. |
Aggiunto a pronomi personali
Dove si vede che questo parlare non puo servire in alcun modo al secondo caso, ma piu tosto al sesto, percioche non sarebbe leggiadramente detto Los libros son de mi, ne manco La capa es de ti, ne El sayo es de si, ma Los libros son mios; La capa es tuya; El sayo es suyo, che in toscano si dirà I libri sono miei; La cappa è tua et Il saglio è suo, si che per via di possesione in vece di dir de mi, de ti, de si, si dirà mio, tuyo, suyo, se non fusse con questa particella mesmo
, con la quale per via di reciprocatione, overo per dar ad intendere che è lui istesso, si potrebbe dire in secondo caso, e leggiadramente
, come dir:
Castigliani | Toscani |
De mi mesmo es el libro. | Di me medesimo è il libro. |93| |
Es de ti mesmo el sayo. | È di te medesimo il saglio. |
De si mesmo es. | Di se medesimo è. |
Et non solo con i secondi casi, ma con tutti i casi di questi tre pronomi si potrà aggiungere leggiadramente, si come:
del meno | del piu di pr. pers | |
no. | yo mesmo | nosotros![]() |
ge. | de mi mesmo | de nosotros![]() |
da. | a mi mesmo | a nosotros mesmos |
ac. | mi mesmo | nosotros ![]() |
ab. | de mi mesmo | de nosotros mesmos |
di sec. pers. | del piu | |
no. | tu mesmo | vosotros mesmos |
ge. | de ti mesmo | de vosotros mesmos |
da. | a ti mesmo | a vosotros mesmos |
ac. | ti mesmo | vosotros mesmos |
ab. | a ti mesmo | de vosotros mesmos |
Proprio e propria, in vece di mesmo e mi e me
Et molte volte in vece della particella mesmo si mette questa, proprio, propria; et è |94| molto usato, come dir yo proprio, tu proprio, de si proprio.
di terza persona | ||
del meno | del piu | |
ge. | de si mesmo | de si mesmos |
da. | a si mesmo | a si mesmos |
ac. | si mesmo | si mesmos |
ab. | de si mesmo | de si mesmos |
Nos, nosotros e vos, vosotros, quando e in quai casi si mettano
Et ancor che havemo messo nella variatione de i pronomi della prima nel numero del piu, indifferentemente in tutti i casi:
nos, nosotros, de nos, de nosotros, etc.
et vos, vosotros, de vos, de vosotros
Nos, si da sempre al quarto caso, e per dignità o grandezza, al primo
Nientedimeno è gran differenza che la parola nos non si dice se non nel quarto caso propriamente nel suo significato, percioche nel primo caso si dice per grandezza, over per dignità, come dire:
Nos don Filippe por la gracia de Dios, etc.; Nos don Perafan de Ribera duque d'Alcala
y visorey
de Napoles.
Nosotros e vosotros sempre si danno al retto
|95| Et altri simili, ma se si volesse dir Noi entrassimo in Roma il dì di Natale et voi eri uscitti
gia fuora, si
direbbe leggiadramente in castigliano e non altramente:
Nosotros entramos en Roma el dia de Navidad y vosotros ya haviades salido.
Ma nel quarto caso (come havemo detto) si dirà ben nos et vos, benche in luogo del vos si dirà os, senza l'v, perche quando si dice vos si parla sempre con un solo, over si dice a un solo, per via di creanza, per non dirle tu, che è troppo basso, si come, dando essempio dell'uno et dell'altro:
Essempio di nos et vos nel quarto caso
Vos del meno con un solo.
Vos si da a un solo e allhora quando perde l'u
Ma io l'ho fatto accioche si vedesse il modo del dire con questi pronomi un solo
Benche questo modo di parlare sarebbe improprio percioche non s'usa mettere tante volte vos, ma io l'ho fatto accioche si vedese il modo del dire con questi pronomi; et alle volte si perde l'u ancora parlando con un solo, ma mettendolo innanzi al verbo, come: Que os hazeys?, Que hazeis vos?, Que os digo?, Digo a vos o a quien?
Et questo s'osserva in tutti i casi, fora nel quarto, che (come habbiamo detto) sempre si perde l'u et fa os, anchora che parli con un solo, come habbiamo veduto ne gli essempi passati.
|97| Et quel che ho detto della particella mesmo nel meno et mesmos nel più, si intende nel genere del maschio, perche in quel della femina, è necessario mutare l'o in a in tutti i casi, come nome aggettivo, si come:
Mesma del genere della femina
Cosi, prepositioni aggionti a mi, ti, si
Questi tre casi mi, ti, si s'aggiungono a prepositioni diverse senza altra particella, come dir por mi, para mi; che la prima val quello che in Latino propter, et la seconda quel che in toscano per, ma avvertirete che con la particella con non è il medesimo, |98| percioche è necessario aggiungergli un go al fine a tutti tre, come si dicessimo:
Comigo, contigo, consigo
Castigliani | Toscani |
Diosea![]() | Dio sia meco. |
Vino Pedro contigo? | Venne Pietro teco? |
Si comigo vino, y traya consigo otros tres. | Si meco venne, et menava seco altri tre. |
Et ancora a questi se gli mette la particella mesmo e proprio, come dire:
Consigo mesmo, comigo proprio, contigo mesmo, contigo proprio, consigo proprio.
D'ALTRI PRONOMI
Capitolo XXIIII
Pronomi di tre sorti, derivati, overo possessivi, demostrativi, e relativi
Tre altre sorti si trovano di pronomi senza questi primitivi, i quali chiameremo derivati, over possessivi, dimostrativi et relativi; et primo de i derivati: i pronomi che derivati, over possessivi, si chiamano, son questi: mio, tuyo, suyo, nuestro, vuestro, i quali o si mettono |99| dinanzi al sostantivo con che s'aggiungono o dapoi; si vengono dinanzi allhora saranno quei che già ho detto, mi, tu et su, nel numero del meno, e mis, tus, sus, in quel del piu (come havemo gia dato essempio), e servono a tutti due generi del maschio et della femina; si
vengono doppo il sostantivo, overo si mette qualche parola in mezzo tra il sostantivo et il pronome, allhora s'userà da questi cinque pronomi, mio, tuyo, suyo, nuestro, vuestro, i quali hanno tre generi: del maschio e della femina e neutro, come per la variatione e poi per lo essempio si potrà facilmente intendere.
Generi de i pronomi derivati
Declinatione![]() | ||||||
mas. | fem. | neu. | mas. | fem. | neu. | |
no | mio | mia | lo mio | tuyo | tuya | lo tuyo |
ge | suyo | suya | lo suyo | nuestro | nuestra | lo nuestro |
vuestro | vuestra | lo vuestro |
Fine de' pronomi derivati, over possesivi
Dove si vede che il maschio finisce in o et quel della femina in a et quel neutro in o, il qual fine del neutro, sempre e in o in tutti i |100| pronomi; il numero del piu si fa in questi cinque pronomi aggiungendogli un o, et cosi in mi, tu, su, come si vederà per essempio; ho messo quell'articolo lo al neutro percioche sempre ha lo articolo, et in quello si distingue da quel del maschio.
Essempio de i cinque pronomi
Si che in vece di dire chi si dirà cuyo, mas. e cuya, fem.
Usasi ancora da questo pronome cuyo, interrogativo sempre, imitando forse il latino, a la qual parola si risponde leggiadramente, per questi pronomi senza altro sostantivo, ma inponendosi
sempre alcun verbo o espresso over che s'intenda, si come:
Castigliani | Toscani |
Cuyo, es? Cuyo soys? Cuya es esta casa, mia, o suya? | Di chi è? Di chi sete? Di chi è questa casa, mia, over sua? |
S'intende es, verbo. |
|102|Havete ancora veduto il modo del parlar del neutro con l'articolo lo, et in corrispondenza d'uno si ponno dir d'altri, senza articolo, come:
Avertimento raro de el e suyo, di seconda persona
Nel qual parlamento avvertirete due cose, una che tutti quei pronomi son del genere neutro, et solo il primo ha havuto articolo; altra è questa: importa all'intendere i termini della creanza et il parlar; et è che quel suyo è |103| di persona seconda, live,
non di terza, et val tanto come si dicesse vuestro, percioche, come ho detto, per parer che era troppo basso dire a uno vos è troppo alto dire vuesa merced, hanno tolto questo mezzo termine di dir el, che val poco piu di voi, al qual corrisponde quel suyo per non dir vuestro, che sarebbe troppo mala creanza, e dir vuesa merced, overo de vuesa merced; et cosi, se son due eguali non si permette dir el ne manco suyo, ma vuesa merced: Es vuesa merced?, e non Es suyo?; ho detto vuesa merced perche cosi si proferisce, benche lo scrivere è diverso, per esser solo due lettere cosi: V.M.
Pronome aggiunto a otro fa esotro e estotro
Se a questi pronomi, esso et esto, s'aggiungerà questa parola, otra over otro, che vuol dir altro in toscano, venne a derivarsi essotro per il maschio, essotra per la femina, e estotro
, di seconda persona, per il maschìo, et estotra per la femina, quel che in toscano si dice quest'altro, et alle volte si dice a quellotro, ma non è parlar polito, anzi in vece di quel si dice el otro.
Esse e este, in che siano diversi
Et questi tali si chiameranno pronomi dimostrativi, percioche este, val come hic et is Latini, et ese, val come ipse latino; la diferenza che è tra loro facilmente si comprende: |104| che este è della parte di quel che parla et ese è della parte di quell'altro con chi si parla, come dir este, cioè quel che io dico; ese, quel che voi dite, over di chi parlate, e ancora si dice aquese e aqueste; ma non l'usano quei che parlano bene; et questi pronomi hanno i tre generi e numeri come gli altri, salvo che il maschio finisce in e et muta poi nel numero del piu la e in o, come si vederà nel diclinargli.
A este e esse si danno tre generi
Este e esse hanno il fine del neutro in o, el numero del più in os e nel mas.no
Declinatione di tutti i pronomi
Non ho messo numero del piu in quei neutri percioche (come ho detto altre volte) il fine neutro non ha altro che un numero; et questi pronomi nel fine neutro son molto usati appresso li spagnuoli, come dire:
Dove si vede che quel nome otro per il maschio e otra per la femina e otro per il neutro, che vol dir altro, s'aggiunge molto bene e leggiadramente a questi pronomi, come havete veduto.
Aquel pronome, a chi si dia
Trovasi ancora un'altro pronome dimostrativo, il quale serve quando si parla d'uno che non è della parte di quel che parla, ne manco di quel con chi si parla, ne appresso, ma lontano, il quale è aquel per il |106| maschio, e aquella per la femina, e aquello per il neutro, il quale si declina cosi:
Et questo pronome serve a terza persona, come esse.
|107| Vi è ancora un'altro, che è el per il maschio e ella per la femina, ello per il neutro; il quale è della medesima natura che il passato e si declina di quel modo; ma avvertirete che accioche sia dimostrativo non s'ha d'aggiungere à sostantivo, se non solo, percioche si venne col sostantivo, allhora, come havemo detto sarà articolo, e non sarà pronome, si come si dicessimo:
Essempio di el e ella, relativi e articoli
Ambos e entrambos, come s'usino
|108| Dove si vede che quel el primo è articolo del nome hombre, ma quel el secondo è relativo che riferisce all'huomo; et sono ancora altri due pronomi, i quali si variano nel numero del piu, cosi del maschio, come della femina, i quali sono: ambos per il maschio e entrambos, che è tutto uno, et ambas, entrambas, per la femina; i quali s'assomigliano al pronome ambo, e o, latino, e in toscano vol
dire tutti due, et per dir tutti due insieme si dirà ambos a dos, entrambos a dos; et questo modo di parlare s'usa assai nella nostra lingua, et ancora s'aggiunge questa parola juntos, che vol dir insieme propriamente, come si dicessimo:
Essempio de ambos e entrambos
DEL PRONOME RELATIVO
Capitolo XXV
Pronomi relativi, tre et il suo valore
I pronomi relativi saranno in tre modi, cioè tre parole: quien, que, qual; la parola quien serve per la piu parte alla interrogatione del genere del maschio, percioche la parola que serve in interrogatione tanto al genere neutro, ma fuora d'interrogatione, la parola quien e qual servono
indiferentemente al genere del maschio et della femina, e que, a tutti i generi e numeri, non altramente che la parola che in toscano, e cosi si proferisce; si che la parola que val come il quale, la quale, la qual cosa; et cosi nel numero del piu ne i due generi; percioche nel neutro, non si fa numero del piu, come per essempio si vederà ogni cosa:
Essempio de i relativi
La voce quiera con relativi
Leggiadramente s'aggiunge la voce quiera a questi pronomi: a quien e a qual, per il maschio e per la femina, e a la voce que, per il neutro, et s'usa spesse volte, et si dice quienquiera per chi si voglia, e qualquiera per qual si voglia, e quequiera per qual si voglia cosa; et alle volte quel e si mutta in i, e fa quiquiera, benche questa ultima parola non s'usa troppo, ma in vece di quella si mette qualquiera cosa, ma chi la volesse usare, non per ciò sarebbe biasimato, come si dicesse: |111|
Essempio della voce quiera co i relativi
Castigliani | Toscani |
Yo con quiquiera me contento; quiquiera me basta. | Io con qual si voglia cosa mi contento; qual si voglia cosa mi basta. |
Quiquiera que le den le parecerà mucho por que se contenta con qualquiera cosa. | Qual si voglia cosa che gli diate gli parrà troppo percioche si contenta con qual si voglia cosa. |
Il relativo que, del quale habbiamo parlato, serve molte volte da particella et non da relativo; et questo è difficile da distinguere, et ancora che non habbia regola certa da distinguerlo, avvertirete che quando si trovera immediatamente doppo il verbo, allhora sarà particella, ma se verrà alcun nome sostantivo innanzi e dapoi il verbo a chi si riferisce il sostantivo, allhora sarà relativo, e parimente quando s'aggiungerà ad alcuni pronomi di quei c'habbiamo detto, i quai saranno, aquel que, aquella que, aquello que, el que, la que, lo que, come si dicessimo
, facendo la particella: |112|
Essempio di que particella
Castigliani | Toscani |
Dizen que este tiempo es muy peligroso y por eso no quieren los medicos que nos trabajemos mucho. | Dicono che questo tempo è molto pericoloso, e perciò non vogliono i medici che ci affatichiamo troppo. |
Dove si vede che la particella que li non puo esser relativo, et ancora che venne
doppo quel sostantivo medicos, nondimeno perche il verbo resta drieto et non venne doppo la parcella que, non fu relativo; percioche per esser relativo direbbe
los medicos, que no quieren; et allhora quel que sarebbe relativo; come si vederà hora per essempio di que, relativo
.
ESSEMPIO DI QUE RELATIVO COL NOME E CON GLI ALTRI PRONOMI
Capitolo XXVII
Que, relativo
Cierto e cierta, come si usino.
Uno e una, come si usi con cierto e cierta
Potria ancor'io aggiungere altri essempi; ma parendomi che questi per hora bastano, et anco per non esser notato di troppo lungo et prolisso, darò fine et a gli essempi et ancora a detti pronomi, lasciando il resto all'uso; |114| et per non lasciar ancora da dire questo, avvertirete che in vece di quidam, che è voce Latina, i spagnuoli immitando forse i italiani, dicono cierta per la femina, et cierto per il maschio, et cosi nel numero del più, ciertos, ciertas; ma nel numero del meno s'aggiunge spesse volte il nome uno et una; salvo che col maschio si perde quel o de uno, et fa un; ma non con la femina et alcune volte nel numero del piu, come unos, unas; ma rare volte con ciertos ne ciertas, ma con gli altri nomi spesso s'aggiunge questo nome uno et una; et allhora val come alcun, overo certi; et darò alcuni essempi, accioche piu facilmente si possa intendere.
Castigliani | Toscani |
Ayer vino un cierto mensagero, que traya una cierta carta. | Hieri venne certo messo, che portava certa lettera. |
Que contava que ciertos hombres havian robado una cierta|115| cosa de ymportancia, mas no sabe cierto quien son. | Che narrava che certi huomini havevano tolto una certa cosa d'importanza; ma non sà certo chi siano. |
Dove si vede che quel certo è diverso da gli altri, percioche questo è avverbio, et quegli altri sono nomi, et forse che per fare quella differenza l'hanno aggiunto quel nome uno, ma sia che si voglia, che cosi si parla et s'usa
.
IL FINE DEL PRIMO LIBRO